“Nonostante l’appello al vaccino del Papa, dei vescovi e del presidente Mattarella avete un covo di No Vax che spinge in tal senso anche con foto ed appelli al limite del ridicolo. E’ il monastero a Montegalda con la madre superiora che vive di cellulare e di quotidiana e sciocca propaganda No Vax. Il colmo è che è mia sorella”. Stanco delle dichiarazioni della sorella e delle suore del monastero in questione, vicino Vicenza, in Italia, un medico impegnato nella lotta contro il Covid ha denunciato alla Curia la sorella, come racconta il Corriere della Sera.
Al Vescovo di Padova l’uomo, esasperato dalle pressioni No vax delle consorelle, ha spiegato che una presa di posizione simile è inconcepibile. E la Curia gli ha risposto dicendo che il vescovo “in più occasioni si è espresso per questa scelta responsabile nei confronti di se stessi e degli altri e la Diocesi ha periodicamente informato parroci e realtà religiose della necessità di attenersi alle indicazioni del governo su norme e comportamenti da assumere, distanziamenti, utilizzo delle mascherine”. Ma la lotta ideologica continua: lui ha 72 anni, lei 77.