Kei Komuro è un uomo fortunato. La principessa Mako ha rinunciato a tutto, al titolo e agli imbarazzati commenti dei seguaci della Corona, oltre ai soldi che gli spettano per tradizione, pur di sposarlo. E’ amore, si sono conosciuti ai tempi dell’università e non si sono più lasciati. Ciò che invece Mako abbandonerà per sempre – dura lex sed lex – è la famiglia imperiale dopo essere stata la prima a unirsi in matrimonio civile, cosa mai successa sin d’ora.
Kei è un borghese e l’amore per lui in questo caso ha significato un allontanamento dalle tradizioni imperiali. Inchinandosi davanti ai genitori, la principessa ha dichiarato sempre più convinta: “Sposarsi è l’unica opzione che abbiamo scelto ascoltando i nostri cuori”. Una storia d’altri tempi, che assomiglia, pur con tutte le differenze culturali, a quella di Harry e Meghan in Gran Bretagna, ma qui di ribelle c’è solo il cuore.
Mako ne ha sofferto così tanto, della rottura con la famiglia originaria, da non partecipare alla tradizionale conferenza stampa dopo il matrimonio. Di Kei hanno detto tutto e subdolamente fatto venire a galla i problemi economici che avrebbe la madre. “Ci saranno tempi duri, ma come fatto finora, uniremo le forze e andremo avanti insieme” ha chiuso le polemiche, con classe, la principessa. D’ora in poi, nel bene e nel male, è una donna come le altre che vivrà in un condominio del centro città.