Spiagge, in due anni le concessioni scadranno. Incontro con la Regione per studiare strategie

Cosa fare dopo la decisione del Consiglio di Stato, sulle concessioni balneari che non saranno più valide il primo gennaio del 2024? Il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, si è riunito con l’assessore regionale con delega alla tutela della costa e del demanio, Stefano Aguzzi (presenti anche il consigliere regionale di Forza Italia, Jessica Marcozzi, l’assessore regionale Pierpaolo Borroni, l’assessore Ermanno Carassai, Claudio Morresi, presidente del Consiglio comunale), per trovare soluzioni a una decisione che mette a rischio molte imprese e famiglie.

“Una sentenza che penalizza fortemente una intera categoria – ha commentato Aguzzi – Penso agli imprenditori balneari che hanno recentemente impegnato importanti risorse per abbellire o ristrutturare i propri stabilimenti, spese a vuoto vista l’impossibilità di ammortizzarle nel giro di due anni. La Regione Marche vuole assumere una posizione forte e decisa sull’argomento”. “L’Amministrazione comunale – ha sottolineato Carassai – ha prorogato le concessioni fino al 2033”. Ora è da portare la questione a livello europeo: la cosiddetta sentenza Bolkenstein mette a repentaglio un settore molto importante nel Pil nazionale.

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