Massimo Rogante alla Presidenza Onoraria dell’Academy Liszt. Vuole subito in Italia il grande violinista ungherese György Lakatos

Con la nomina del Maestro Massimo Rogante, ingegnere civitanovese, a Presidente Onorario dell’ALMA (Academy Liszt Music Art, www.premioliszt.it), la prestigiosa istituzione marchigiana che ha sede a Grottammare si propone nuovi traguardi artistici. ALMA ha quindi reso noto la nomina a socio onorario del grande violinista ungherese György Lakatos, concertista virtuoso che ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo.

Nato da una famiglia di musicisti di molte generazioni (suo padre è stato uno dei violinisti più apprezzati in Ungheria, sua madre una pianista), ha avuto come tutor András Kiss e Miklós Szenthelyi e ha conseguito il primo successo planetario molto giovane all’American Protégé International Competition di New York. Da qui il concerto full house alla Carnegie Hall. Oltre all’attività concertistica, il Maestro Lakatos insegna anche musica da camera e violino presso la Scuola di Musica Béla Bartók di Budapest e da anni fa da tutor a giovani artisti presso lo Snétberger Center of Music Talents (nella foto è con Rogante al Belvárosi Plébániatemplom a Budapest, per ulteriori info kepmas.hu/hu/mindegyikunk-valamilyen-kuldetessel-jott-ebbe-vilagba-interju-lakatos-gyorggyel e numerosi link su youtube).

C’è da sottolineare che il nuovo Presidente Onorario è anche, oltre che scienziato (fra i numerosi ricoscimenti, è il Componente Italiano del Pannello Scientifico Internazionale del Centro Neutronico di Budapest), musicista e compositore. L’ingegnere Rogante è membro dell’Accademia de’ Catenati, quella Georgica di Treia e dell’Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti. E’ stato insignito in Senato del titolo di Marchigiano dell’Anno 2018 ed è esponente del Comitato Scientifico del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone.

Ora l’impegno all’ALMA che promette molto. Come ha affermato Alceste Aubert, International Projects Manager, ALMA varerà progetti internazionali per promuovere la musica e far conoscere il grande musicista Ferenc Liszt, che nell’estate del 1868 trascorse sei settimane a Grottammare definendo tale soggiorno uno dei migliori e più dolci ricordi della sua vita.

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