Nove sono i Paesi coinvolti nella Strategia Eusair: Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Slovenia, con la recente adesione del decimo, San Marino. Eusair è basata su 4 pilastri di azione: crescita blu (legata agli ecosistemi marini), collegamento della regione (trasporto ed energia), qualità dell’ambiente e turismo sostenibile.
Se la maggior parte dei Paesi balcanici ha già una buona sintonia con le normative ambientali europee, è certo che la protezione dell’ambiente è uno dei temi centrali (la cosiddetta “transizione verde”) della politica balcanica: molte sono le critiche per esempio in Serbia da parte degli ambientalisti che denunciano gli investimenti del governo in senso contrario. Il progetto della multinazionale Rio Tinto che vuole sfruttare una miniera di litio (che serve alla produzione di batterie per auto elettriche), causando a giudizio di chi protesta seri danni ad ambiente e salute, ne è la prova.