Tutti sono d’accordo sul fatto che la filiera alimentare deve combattere lo spreco. Ma adesso sulla questione la Spagna, un Paese in cui secondo uno studio del Ministero dell’Agricoltura il 75% delle famiglie ammette di buttare cibo (principalmente frutta e verdura, oltre a pane e latte), fa sul serio, sanzionando bar, ristoranti o supermercati che non si comportano in maniera etica.
Un disegno di legge che è un piano di prevenzione: ciò che resta deve essere, secondo il disegno di legge, donato a enti che ridistribuiranno il cibo secondo piani preventivi di raccolta, stoccaggio e trasporto. In caso non sia per consumo umano, i prodotti in sovrappiù dovranno essere trasformati in altro cibo, come succhi di frutta o marmellate o, terza opzione, dati in pasto agli animali o riciclati. Le multe saranno da duemila a 60mila euro. Sullo spreco alimentare privato se ne discuterà a gennaio.