Basse le affluenze nella tornata amministrativa marchigiana (55% di media), il che, unito al dato relativo ai referndum (appena il 21%), testimonia la disaffezione dei cittadini al voto. Sono numeri che ricalcano la media nazionale e anche in campo politico il centrodestra, in linea con le altre Regioni, fa incetta di voti.
A Civitanova ottimo risultato di Fabrizio Ciarapica che per poco non viene riconfermato al primo turno e stacca la candidata della sinistra, Mirella Paglialunga, di quasi il 16%. Anche con un’alleanza, piuttosto improbabile, con la terza arrivata, l’avvocato Silvia Squadroni, la candidata sindaco del Pd non raggiungerebbe i voti dell’attuale primo cittadino. Più semplice che il 3% ha conquistato Vinicio Morgoni con la sua civica sia “portato in dote” a Ciarapica nel ballottaggio.
Si voterà tra due settimane anche a Tolentino, dove la candidata del centrodestra, Silvia Luconi, con il 42,37% ha un discreto vantaggio su Sclavi (32,95%), sostenuto da “Tolentino Popolare”, la vera sorpresa delle urne (è la lista di Alessandro Massi, ha totalizzato il 17,61% dei voti). Fuori gioco il candidato D’Este con il 24,68%.
Vicina al successo anche Giuliana Giampaoli a Corridonia: 48,77% contro il 35,66% del suo sfidante al ballottaggio, Manuele Pierantoni. A Camarino ha vinto invece al primo turno e per una manciata di voti (46) Roberto Lucarelli contro Sandro Sborgia.
