(articolo di Maurizio Verdenelli) – Il risorgimento italiano nel nome del padre Liberatore dal giogo nazifascista. Un’emozione come un potente flash back storico. “Mi sembra di vivere in un sogno” ha detto Anna Maria Anders, ambasciatrice di Polonia a Roma e Plenipotenziario del presidente del Consiglio per il Dialogo internazionale, ieri a Loro Piceno.
La figlia maggiore del leggendario eroe della seconda guerra mondiale, gen. Wladislaw Albert Anders, ha inaugurato il museo dedicato alla seconda Armata Polacca che liberò dal giogo nazifascista le Marche e l’Emilia Romagna. La Anders era reduce, nel ricordo di quella gloriosa stagione risorgimentale da Ancona (commemorando l’epica vittoria) e Loreto (visitando il cimitero militare).
L’ambasciatrice, accolta dal sindaco Robertino Paoloni e dal curatore museale Luca Cimarosa (studioso ed eccellente collezionista) inaugurando lo spazio dedicato ai militari polacchi, ha visitato pure i musei dedicati rispettivamente alla prima e seconda guerra mondiale. Straordinari contenitori di testimonianze, apprezzati vivamente dall’illustre ospite.
Che con il suo staff, insieme con il primo cittadino lorese, si è recata in contrada Grazie Fiastra dove in un’apposita attrezzeria di Luca Cimarosa, sono perfettamente conservati due blindati appartenenti al 2. Korpus La Anders ha poi inaugurato il monumento dedicato ‘agli eroi dimenticati’: i liberatori della nostra terra marchigiana.
Tra questi il col. ing. Antoni Mosiewicz, comandante dell’artiglieria contribuì (nella battaglia di Colbuccaro cannoneggiando da Loro Piceno) a liberare Macerata e a distruggere il campo di concentramento di Sforzacosta. Mosiewicz è sepolto dal giugno 2018 al termine di una lunga esistenza, nel cimitero comunale di Loro Piceno dove avendo sposato una ragazza del posto, mise su famiglia.
Racconta Cimarosa: “Quando ad Antoni feci vedere anni fa, i ‘suoi’ blindati ne fu profondamente commosso: la sincera stessa emozione che ho letto ieri negli occhi dell’ambasciatrice Anders”.
La quale tornerà a Loro Piceno… per l’avanzamento dei lavori in corso: il promesso – da Paoloni e Cimarosa – ampliamento del museo dedicato alla 2. Armata polacca intorno alla cui epopea l’Istituto statale di produzione Pileckiego di Varsavia ha realizzato un docufilm: ‘l’Odissea polacca’.