Il motore che farà rinascere le zone montane, in particolare quelle colpite dal sisma, è l’identità territoriale, la dignità e la forza dei luoghi. Si discuterà di questo al primo Forum della Montagna, in occasione della Rievocazione storica della battaglia del Pian Perduto del 1522. Sabato, a cominciare dalle 10, presso la località Madonna della Cona di Castelsantangelo sul Nera, parleranno il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, il Commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini, l’assessore Guido Castelli, il Prof. Andrea Spaterna, Presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini, il Prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario dell’Università di Macerata, il Prof. Emanuele Tondi, docente di Geologia strutturale dell’Università di Camerino. Il forum sarà moderato dal giornalista Mario Sensini. Nel pomeriggio seguirà la Rievocazione storica e il Concerto in collaborazione con il Macerata Opera Festival.
“Per le zone montane occorrono modelli innovativi e soprattutto nuovi modi di utilizzare la leva fiscale – hanno sottolineato il Sindaco di Castelsantangelo, Mauro Falcucci, e Giuseppe Rivetti – il cui fine ultimo, questa volta, sia orientato alla creazione di reali possibilità di crescita del territorio. Appare necessario realizzare interventi di sostegno integrati e pianificati che favoriscano la continuità dell’attività d’impresa, nonché l’attrazione di nuovi investimenti. La stessa sopravvivenza del tessuto sociale delle zone montane colpite dal sisma dipende, in gran parte, dal rilancio e dalla salvaguardia del settore produttivo che costituisce un fattore fondamentale per arginare lo spopolamento e impedire la dispersione del patrimonio storico, civile ed economico”.