Le riserve idriche spagnole sono al 39,2%, venti punti sotto la media di questo ultimo decennio, che significa che prima o poi ci saranno restrizioni come trent’anni fa, con conseguenze drammatiche per l’agricoltura. Siccità estrema, ma anche “cattiva gestione e consumo eccessivo di acqua” come sostengono gli ecologisti. Galizia, Castiglia e León, Estremadura, Andalusia, Catalogna e Navarra sono le regioni più colpite.
Nel suo ultimo rapporto l’Osservatorio dell’Unione europea per la Siccità ha sottolineato che in difficoltà è il 45% del territorio Ue, con un 15% in condizioni critiche. Italia (tutti hanno visto le immagini del Po senz’acqua) e Spagna i Paesi più colpiti, ma anche la Francia sta battendo tutti i record, soprattutto nelle regioni meridionali.