Un clamoroso errore difensivo dell’Ungheria ha spianato ieri sera la strada all’Italia che ha così conseguito il pass per la Final Four della Nations League. Gli uomini di Mancini dovevano vincere e lo hanno fatto di fronte a un’Ungheria a cui è mancato solo il gol: straordinarie le prodezze di Donnarumma, autore di almeno quattro grandissime parate su Szalai e Styles nel secondo tempo.
Una gara che ha divertito i 60mila presenti alla Ferenc Puskás Arena risolta dai gol di “Jack” Raspadori al 27esimo e Dimarco al 51esimo dopo un’azione magistrale Barella-Cristante. Ai ragazzi di Marco Rossi, che hanno giocato una buona gara per intensità e tecnica ma con qualche svarione in difesa, è stato negato un rigore apparso abbastanza netto: Bastoni ha spinto e travolto Adam, subentrato nella ripresa, solo davanti a Donnarumma. Nelle file magiare, anche se forse non ha giocato la sua partita migliore, è sempre un piacere ammirare un talento puro come Szoboszlai.
Nel giorno dell’addio alla Nazionale di Adam Szalai, l’Italia ha dimostrato dal canto suo segnali importanti di crescita, anche nella mentalità. Siamo ancora lontani dalla formazione che giocava a memoria agli Europei, ma la strada è quella giusta. Altre formazioni top, Inghilterra e Germania in primis, hanno gli stessi problemi. Vincere aiuta a vincere. E ora la Final Four per la seconda volta consecutiva (nella precedente, sconfitta con la Spagna in semifinale).