Il metano bruciato nei pozzi perchè sul mercato no vale più niente. E’ quanto sta accadendo in Texas da quando le riserve europee sono piene o quasi per l’inverno, dopo che i Paesi Ue avevano comprato molto gnl proprio dagli Stati Uniti. Sono i paradossi conseguenti alla guerra Russia-Ucraina. Nel Bacino del Permiano, nello Stato americano in questione, chi estrae brucia perchè quel gas vale meno 2,25 dollari (sì, avete letto bene, il segno è negativo) con relativo disatsro ambientale.
Chi ha guadagnato tantissimo fino ad oggi in Usa, d’ora in poi, a meno di altre scosse del mercato, deve arrangiarsi. “Sprecare queste risorse energetiche è particolarmente irritante in questo momento poiché gli Stati Uniti stanno giustamente cercando di fare tutto il possibile per aiutare i nostri alleati europei ad abbandonare il gas naturale russo, data la crisi in corso in Ucraina” ha dichiarato il direttore dell’EDF, Jon Goldstein.