Budapest dice no agli aiuti all’Ucraina. E’ la risposta ai fondi bloccati da Bruxelles

Budapest mette il veto e così 18 miliardi di euro di aiuti all’Ucraina sono bloccati (la Ue deve approvare all’unanimità). Un duro colpo per Bruxelles che comunica subito di avere una soluzione alternativa, ma forse così certa non è: quella ipotizzata nelle scorse ore richiederebbe ai singoli Paesi di fornire garanzie di bilancio nazionali che necessiterebbero dell’approvazione dei rispettivi Parlamenti, un percorso piuttosto tortuoso.

Il no è la risposta al taglio dei fondi comunitari per 7 miliardi e mezzo di euro per via del meccanismo di condizionalità per lo Stato di diritto, questione che divide Europa e Ungheria. Già Italia, Francia e Germania (12 Paesi in tutto) si sono adoperati per trovare un accordo tra i due “contendenti” ed è opinione comune che si arriverà presto a una decisione sensata.

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