Galletti in finale. Il Marocco recrimina per un rigore non dato. Francia-Argentina è la finale stellare

Anche il Marocco, da ieri sera, ha il suo Byron Moreno. Ricorderete la sfida agli ottavi in Corea: quell’arbitro ecuadoregno favorì gli ospitanti di quel Mondiale in modo così evidente (rigori concessi, gomitate non viste, ammonizioni fantasma) che ancora ce lo ricordiamo. Sono passati vent’anni.

E così sarà per i Leoni dell’Atlante che hanno sconfitto tutti i pronostici e sono arrivati, meritatamente, in semifinale con la Francia. Il rigore non dato dal sudamericano Santos pesa eccome. La sfida si decide ai minuti 1, 5, 27. Al primo perchè il commissario tecnico francese Deschamps s’inventa il fuoriclasse Griezmann, una volta esterno d’attacco o punta, a tutto campo: è la mossa decisiva. Il talento dei Blues tampona a centrocampo, salva in difesa, lancia gli attaccanti con la sua classe eccelsa e conclude pure. Un fenomeno. Al quinto minuto perchè i Galletti vanno subito in vantaggio grazie a un clamoroso svarione – scivola nel momento meno opportuno – di un giocatore marocchino. La partita cambia.

Al 27esimo per il rigore non dato. Tutto il Marocco se lo ricorderà per decenni. E’ il penalty che avrebbe verosimilmente portato a un pareggio più che giusto. Il contatto in area tra Theo Hernandez e Boufal è superdubbio: se il fallo fosse stato commesso a centrocampo, come ha detto alla tv inglese l’ex campione Rio Ferdinand, sarebbe stato fischiato certamente. L’arbitro Ramos decide alla fine, senza alcuna logica, di ammonire l’attaccante marocchino. Ciò che ha scandalizzato appassionati e giocatori del Marocco è che, decidendo di non revisare al Var, in questa maniera la decisione è stata solo del direttore di gara. A che serve il Var se non chiarisce tutto?

Il Paese africano andrà sabato in campo contro la Croazia per conquistarsi il bronzo, il suo è stato un Mondiale strepitoso. La Francia affronterà l’Albiceleste in uno scontro epocale: meritano anche i Blues di essere campioni del mondo – bissare il successo di quattro anni fa – ma certi aiutini non servono.

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