San Severino è capitale dei presepi. A Parolito Laura Chiari Vitali realizza cinque metri “per celebrare la Speranza”

(articolo di Maurizio Verdenelli) – San Severino Marche, piccola grande capitale dei presepi in terra maceratese. Da Cesolo con la suggestiva mostra itinerante a Piazza del Popolo nella chiesa di S.Maria della Misericordia dove a cura di Serenella Eugeni e dell’associazione ‘Del Colle’ di Colleluce è stata allestita una partecipata esposizione delle opere di numerosi presepisti/e provenienti pure da altri centri della provincia.

Sono stati infatti esposti lavori dei settempedani Adriana Antonini, Marina Beni, Lucia Biglietti, Martina Cochi, Leonardo Corneli, Adriano Crocenzi, Eliana Della Mora, Alessandro Delsere, Alessandro Di Tofano, Annina Evangelista, Giovanni Florio, Alba Frezzini, Maria Paola Marconi, Walter Mosca, Clara Paciaroni, Anna Maria Valenti. Con loro anche Claudia Del Curto, Silva Monaco e Silvana Rossi di Fano, Monica Conforti di  Tolentino, Susy Rastelli di Montecassiano e Tiziana Cameli di Pieve Torina. Tra i lavori presenti anche i disegni dei bambini delle ultime classi delle Primarie dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”.

Una tale partecipazione non puo’ sorprendere se si pensa che la prima rievocazione storica della Natività  avvenne nelle Marche nella frazione settempedana di Taccoli (poi spostata al Castello) a cura di don Amedeo Gubinelli. E che soprattutto lo stesso  ‘Pater’ del Presepe (a Greccio) è stato Francesco d’Assisi, ‘di casa’ a San Severino dove gli venne donata una piccola giubba di pelo d’agnello (molto gradita dal Santo) per combattere i rigori invernali.

Il presepe di Laura Chiari Vitali

E all’archetipo reatino, rupestre, aspro, poetico nella fedeltà al primigenio progetto francescano, ‘smisurato’ nei suoi cinque metri di lunghezza si rifà il presepe di Laura Chiari Vitali a Parolito. “E’ il primo che ho visitato e mi è apparso subito sorprendentemente bello, pieno di cura anche nei particolari” dice la sindaco di San Severino, Rosa Piermattei. Che aggiunge: “In linea inoltre con la tematica del nostro Natale in piazza: il grande Albero collegato con il Presepe ottagonale che io, e non soltanto io, considero ben riuscito”.

Dice Laura, titolare con la sorella Laura, del ristorante LK a Parolito: “Quest’anno ho voluto fare le cose un po’ più in grande. Anche per celebrare la Speranza che non ci deve abbandonare mai: quella vicina circa la conclusione della pandemia e quella, purtroppo, un po’ più lontana della fine della guerra in Ucraina e non solo in quel martoriato Paese”. (nella foto di copertina: L’allestimento natalizio in Piazza del Popolo a San Severino Marche)

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