Tempo fa Luigi Lucchi, primo cittadino di Berceto, un comune appenninico in provincia di Parma, fece i funerali a Paperon de’ Paperoni. Il celebre ricco del fumetto di Walt Disney era, a suo giudizio, l’ultimo capitalista romantico: giusto celebrargli le esequie per rimarcare le differenze, disse il sindaco, con quei “super ricchi del mondo che detengono il 99% della ricchezza mondiale e sono responsabili della morte per fame, stenti, guerre di milioni di persone”. Lucchi è abituato a gesti eclatanti che ovviamente hanno rilievo mediatico.
Anni fa per esempio fece arrabbiare i turchi per aver concesso la cittadinanza onoraria a Ocalan. Berceto, per una sua iniziativa, è gemellata con i Lakota Sioux. Ieri si è presentato presso la locale caserma dei Carabinieri e si è autodenunciato per alto tradimento alla Costituzione.
Lucchi ha voluto sottolineare quanto si sia distanti dallo spirito della Carta e “il danno giornaliero che viene arrecato soprattutto alle persone più deboli, più umili e analogamente ai territori più poveri ed emarginati. Ho provato, in tanti modi, seppur limitati al mio ruolo (sindaco) e alla mia insignificante autorità politica, a difendere la Costituzione ma ho sempre trovato mura di gomma impenetrabili… Immagino che se il mio gesto fosse emulato da tanti cittadini, tante associazioni e forze politiche, potrebbe raggiungere il primario obiettivo di tornare al testo del 27 dicembre 1947”.