“Accuse false, anzi quella donna è già stata da me denunciata per atti persecutori ed estorsione”. Troiani passa al contrattacco

Le accuse sono false, anzi la presunta vittima di violenza (c’è già stata un’archiviazione in merito) è stata denunciata per atti persecutori ed estorsione. Fausto Troiani, presidente del Consiglio Comunale di Civitanova Marche, passa al contrattacco, in virtù anche del fatto che non ha ricevuto nessuna comunicazione da parte dell’autorità giudiziaria e quindi le notizie al suo riguardo apparse sulla stampa sono, almeno per il momento e in attesa di atti relativi, prive di fondamento. Riportiamo qui integralmente le parole di Troiani.

“Si è fatto un gran parlare in questi giorni, con tanto di attacchi politici, di un presunto schiaffo che io avrei dato ad una donna. Ma a tutto c’è un limite. Per questo ritengo doveroso raccontare la realtà dei fatti.  

Relativamente a questa vicenda non ho ancora ricevuto nessun atto da parte dell’autorità giudiziaria e se e quando lo riceverò, il mio avvocato produrrà tutte le prove a mio favore già in nostro possesso. 

Questa donna, da me conosciuta in occasione della mia professione medica, mi ha denunciato per violenza sessuale. Accusa rivelatasi falsa e per la quale il Pubblico Ministero ha chiesto in data 12.12.2022 l’archiviazione prontamente accolta dal giudice: non solo non è stata rinvenuta traccia dell’asserita violenza ma la presunta vittima al dunque, non è stata nemmeno in grado di indicare quando questa violenza sarebbe accaduta. 

Badate bene, queste cose non le dice Fausto Troiani ma sono scritte nella richiesta di archiviazione del Magistrato. Ora vi chiedo: quale credibilità può avere una donna che inventa una storia assolutamente falsa di violenza? Pur non essendo uno psicologo ritengo facile, che chi ha già inventato una storia di stupro, possa ugualmente farlo con un schiaffo.  

E’ bene che si sappia che già nel 2022 ho denunciato questa donna per atti persecutori e per estorsione nei miei confronti. Tutti reati per i quali la stessa è indagata dalla Procura in un separato procedimento. 

In questa triste vicenda vi è il coinvolgimento dei miei congiunti raggiunti da telefonate ingiuriose e volgari effettuate sempre dalla stessa persona da me denunciata, e costretti a leggere falsità sulla stampa e ad ascoltare le maldicenze dell’opposizione. Un’opposizione che, cavalcando le calunnie del momento, si erge pubblicamente a difesa di una moralità che in privato non disdegna di trasgredire. 

Intendo difendere la mia onorabilità, la carica che ricopro, la mia famiglia e la mia lista. Pertanto oltre alle altre denunce, ho già dato mandato al mio legale di denunciare la donna per calunnia relativamente ai fatti dello schiaffo e della violenza sessuale e quanti cavalcheranno queste calunnie per fini politici o per vendette personali”. 

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