L’ultimo nobile erede dell’arte orafa maceratese, Giorgio Franceschetti, 74 anni, è deceduto. La sua bottega artigiana, in via G.M. Crescimbeni, dove per decenni e decenni, Giorgio ha lavorato (ed indicato a giovani apprendisti la sua arte) è da ieri sera chiusa. Un grave lutto per il Capoluogo, illustre anche e soprattutto per la fama di questi geniali artisti dei metalli preziosi. Appartenente ad un’importante famiglia di grandi artigiani commercianti (nella pellicceria, in particolare) Giorgio si era appassionato all’oreficeria, anche sulla linea della più propria tradizione antica, diventando in breve un caposcuola.
Lascia la moglie Biancarosa, titolare di un negozio di gioielli, a pochi metri dalla sua bottega, e i figli Gaetano e Cecilia, sposata, madre di un bambino, il nipote Riccardo, il genero Antonello, il fratello Giovanni e la sorella Sandra, ai quali vanno le nostre condoglianze. I funerali avranno luogo nella Chiesa di Santa Croce domani alle 15,30. (M.V.)