La destagionalizzazione del turismo, passo fondamentale in avanti per il Turismo civitanovese dopo che la città si è confermata come località più ambita per la stagione estiva, passerà quest’anno da Natalina Cerolini, la Petena. Una donna famosa in città, residente nel borgo marinaro, grande tifosa della Civitanovese. Tutti la ricordano vestita di nero, mentre portava i bambini a scuola (tutti uniti da una corda in cui appoggiavano le mani).
Sarà lei il simbolo del Carnevale nella città adriatica che quest’anno si propone particolarmente ricco di eventi (la festa in maschera al Lido Cluana, giovedì 16 febbraio, una grande manifestazione con spettacoli la domenica successiva, la diretta di Radio Linea). “Sarà un’occasione d’identità e orgoglio civitanovese – commenta l’Assessore al Turismo, Manola Gironacci – E’ nostro preciso intento valorizzare le risorse locali, credere nel lavoro in gruppo e diversificare la proposta anche attraverso personaggi storici, della tradizione e della cultura”.
Sulla destagionalizzazione dell’offerta la Gironacci punta molto: “Bisogna unire i vari turismi di nicchia, da quello enogastronomico ai borghi d’arte, dallo Slow Tourism al turismo sostenibile. Stiamo costruendo le basi per fare di Civitanova un punto di riferimento tutto l’anno. E’ un’offerta che deve giovare anche ai residenti”.
Il Carnevale è la prima occasione di mostrare a città e ospiti questo modello che attinge anche alle festività storiche. “Puntiamo molto su un’ulteriore valorizzazione della Festa di San Marone” continua l’assessore al Turismo, che ha già ampliato l’offerta in quanto a manifestazioni gastronomiche (non solo GustaPorto) e sul turismo lento, coinvolgendo anche quello sportivo legato alla sostenibilità. “Le bandiere che ci siamo meritati in tutti questi anni – in merito a sostenibilità, inclusione e vivibilità della città – devono essere il vettore della proposta che intendiamo fare oggi e nel futuro”.
