Alla scoperta delle origini. Civitanova punta anche sul Turismo di ritorno

“Il turismo di ritorno è una grande opportunità,  un vero e proprio strumento finalizzato al rilancio di una destinazione turistica. Una leva preziosa che ci consentirà, attraverso la promozione delle tradizioni, delle eccellenze e del territorio di intercettare i nostri connazionali che sono interessati alla ricerca delle proprie origini, a conoscere l’Italia e in particolare Civitanova. Porte aperte, dunque, all’export, agli incontri commerciali, ai turisti provenienti da ogni parte del mondo ma anche alle emozioni e alle sensazioni”.

Parole di Manola Gironacci, assessore al Turismo, che ha presentato l’adesione della città al Comitato Promotore Nazionale e Internazionale del Progetto “2023, Anno del Turismo di Ritorno – Alla scoperta delle Origini”, promosso dalla Rete Destinazione Sud, rivolto agli italiani residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di seconda, terza e quarta generazione che vivono lontani dall’Italia. Si riferisce principalmente ai discendenti di emigrati che, ricostruendo il proprio albero genealogico, tornano a visitare e a vivere i luoghi dei loro antenati, al fine di conoscerne la storia e di scoprire nuove forme di cultura e tradizioni, legate all’artigianato e all’enogastronomia.

Saranno organizzati momenti di confronto ed una o più iniziative volte a favorire scambi commerciali, workshop, eventi con i tanti concittadini che risiedono all’estero ma mantengono ben saldi i legami con Civitanova, le sue storie, le sue tradizioni. Il Comune realizzerà almeno un evento l’anno (periodo tra marzo e dicembre 2023), con lo scopo di attrarre connazionali da tutto il mondo, agevolando la ricerca dei dati archivistici disponibili con una stretta connessione di archivi di stato civile (Ufficio Anagrafe) e archivi parrocchiali. Sarà inserito nel sito istituzionale una sezione dedicata al programma con il relativo logo per consentire la promozione delle iniziative che si andranno a realizzare in tutta Italia e che partiranno nel 2023.

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