Migliaia di persone hanno invaso la piazza per il grande ritorno del Carnevale civitanovese che quest’anno, per la prima volta, si è ispirato ad un personaggio della tradizione marinara, la “Petena”. “E’ stato davvero un grande momento di gioia e di soddisfazione – ha commentato Manola Gironacci, assessore al Turismo –. Il Carnevale è una grande attrazione, una destagionalizzazione di un turismo che si muove a ritmo delle atmosfere carnevalesche”.
E’ stato il gruppo della parrocchia di San Marone “Cari genitori…ve rmannemo a scola” ad aggiudicarsi il primo premio: “Abbiamo voluto far rivivere una serie di personaggi storici di Civitanova – spiegano i vincitori – tra cui la Petena, che in molti non conoscono e per cui, simbolicamente, abbiamo rimandato a scuola gli adulti per far rivivere loro antiche usanze”.
Secondo posto per “Civitanova anni ‘50” della Contemporanea 2.0 e terzo posto per “La casa… del Civitanova Skating Team” dell’associazione Skating Team. Ai primi tre classificati, decretati dalla giuria composta da Maria Luce Centioni, Presidente dell’Azienda Teatri, dai consiglieri comunali Gianluca Crocetti, Paola Campetelli e Lavinia Bianchi e da Maria Rosa Berdini della Proloco, è stato consegnato un portachiavi in argento con scritto “Petena 2023” bagnato in oro giallo, al secondo in oro rosa e al terzo in oro bianco. Sul palco, presente anche il vice sindaco Claudio Morresi e l’assessore Barbara Capponi. Tutti i gruppi hanno ricevuto un attestato di partecipazione e per i primi cinque iscritti un contributo spese da 350 a 450 euro.
La Gironacci ha anche messo in rilievo lo “scatto di orgoglio civitanovese caratterizzato dalla nostra storicità marinara che si identifica con la figura della Petena”. “Questa scelta nasce per la voglia di ricordare e festeggiare le nostre origini – ha commentato – e per farle conoscere e valorizzare da chi non ha vissuto quegli anni. La Petena rappresenta noi donne marinare, matriarcali, donne laboriose e materne, burbere ma con un cuore grande e buono”.
L’assessore al Turismo ha voluto ringraziare il sindaco e l’ammistrazione tutta “per il grande lavoro svolto e non per ultimi l’agenzia Proscenio per aver dato vita al progetto, la fototeca comunale per averci concesso conoscenza storica e foto, la Proloco per la sua partecipazione, la Direttrice Enrica Bruni per aver contribuito alla ricostruzione storica, a Vanessa Spernanzoni per aver seguito la Direzione e organizzazione oltre ad aver ideato uno schek sulla Petena, la cooperativa operaia, tutti i gruppi per essere intervenuti e gli artisti per la loro professionalità”.
“Complimenti al gruppo vincitore – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – ma anche a tutti gli altri che hanno animato di gioia e allegria la nostra piazza. Quest’anno abbiamo voluto un Carnevale innovativo ed inclusivo che terminerà martedì prossimo, sempre in piazza, con gruppi e associazioni che proporranno attività per l’intrattenimento ‘senza barriere’. Ma anche un Carnevale volto a valorizzare l’identità e l’orgoglio per la nostra città legando questa festa alla Petena, rappresentata dalla Scuola “Enrico Cecchetti” (Associazione Contemporanea 2.0 APS). Ringrazio per questo magnifico lavoro di squadra gli Assessorati, Marco Renzi della Proscenio Teatro, la Pro Loco Civitanova Marche, la Società Operaia di Civitanova Alta, Vanessa Spernanzoni dell’associazione Contemporanea 2.0 APS, Enrica Bruni della Pinacoteca comunale e la Banda Città di Civitanova Marche. E soprattutto grazie a tutti coloro che hanno partecipato”.
Tutto il pomeriggio è stato animato da simpatiche performance e spettacoli come Madame Opera di Prestige Eventi, Fire Show e Choco Parade di Compagnia Accademia Creativa, Cartoon Fantasy, Brasil Show di Marameo Mr. Sound, la Banda cittadina e molto altro.
Oltre ai tre gruppi vincitori hanno partecipato il Centro Danza Koreos con il gruppo “Koreos Majorettes”, Li Matto de Montecò con “Il ritmo delle tradizioni”, Asd Spazio Hip Hop/ Zona 14 con il gruppo “Zona in Mask”, Cag Santa Maria Apparente con gruppo “Il circo della vita”, Asd Nura Danza con il gruppo “Kumbatia” ed il Centro Aggregazione giovanile “Chi la fa la aspetti” e parrocchia San Carlo con il gruppo “Cocco de Citanò”.