(articolo di Maurizio Petrocchi) – Quando Cedrick Fogwan ha avuto il suo primo incontro con Golia, questo è il nome della specie dell’anfibio, è rimasto impressionato dalle sue dimensioni, quasi 3 chilogrammi di peso per 32 centimetri di lunghezza. È enorme, al pari di un gatto, è la rana vivente più grande del mondo.
Sembra di tenere in braccio un bambino dice Fogwan dopo averne maneggiato uno in una missione di salvataggio. L’ambientalista camerunese era così affascinato che ha avviato un progetto per lottare per il futuro delle specie in via di estinzione. “Quando ho scoperto che questa specie era unica – la più grande del mondo – ho detto che era qualcosa che non si trova facilmente altrove e ne ero orgoglioso” dice.
“Le persone della zona dicono di essere fortunate ad avere qualcosa del genere; attribuiscono ad esso un valore culturale”. Per decenni, la rana Golia è stata cacciata eccessivamente per il cibo e il commercio di animali domestici in Camerun e Guinea Equatoriale. Il suo habitat accanto a fiumi e torrenti viene rapidamente distrutto e la rana è ora classificata come in via di estinzione nella Lista Rossa ufficiale di estinzione.
La rana è poco conosciuta dalla scienza e anche in Camerun molte persone locali non sono consapevoli del suo valore per l’ecosistema, come predare gli insetti che danneggiano i raccolti. Il team di conservazione lavora per convincere i cacciatori a diventare cittadini scienziati, registrando gli avvistamenti della rana piuttosto che usarla come cibo. Stanno anche lavorando con gruppi locali per aiutare a creare l’allevamento di lumache per fornire una fonte di cibo alternativa.
Il lavoro di conservazione sta iniziando a dare i suoi frutti, con la rana golia che torna a ripopolare nuovi fiumi nella Riserva del Monte Nlonako. Una telefonata di un ex bracconiere per segnalare che una rana era stata catturata da un vicino è stata un punto di svolta. Cedric è stato in grado di salvare la rana e riportarla allo stato selvatico. “Credo che possiamo averlo per sempre e possiamo continuare ad esserne orgogliosi” afferma.
Il progetto per salvare la rana golia è sostenuto dal Conservation Leadership Program (CLP) gestito da Fauna & Flora International, BirdLife International e Wildlife Conservation Society.
