(articolo di Maurizio Petrocchi) – Il cardinale segretario di stato Parolin ha è arrivato a Macerata intorno alle 18 del 9 maggio recentemente dove ha presieduto la cerimonia di inaugurazione e benedizione di due statue raffiguranti due personaggi di grande importanza nella storia cinese: padre Matteo Ricci e il suo caro amico convertito cinese, Paolo Xu Guangqi.
Padre Matteo Ricci è stato un missionario gesuita che visse in Cina nel XVI secolo, noto per il suo ruolo nel promuovere il dialogo tra la cultura cinese e quella europea. Fu lui a introdurre in Cina la mappa del mondo e l’orologio meccanico, e a scrivere un trattato sulla geometria, che gli valse grande rispetto da parte degli studiosi cinesi dell’epoca.
Da poco nominato Venerabile da parte della chiesa cattolica per il suo messaggio evangelico e la sua testimonianza in Cina.
Paolo Xu Guangqi, invece, fu un alto funzionario imperiale della dinastia Ming, che si convertì al cristianesimo grazie all’influenza di padre Matteo Ricci. Fu anche uno studioso di scienze naturali e matematica, e collaborò con Ricci alla traduzione in cinese di importanti opere scientifiche europee.
Le due statue sono un omaggio a questi due personaggi straordinari, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia cinese e mondiale. La cerimonia di inaugurazione è stata presieduta dal cardinale Parolin, che è stato accolto dal vescovo di Macerata, Mons. Nazzareno Marconi, dal presidente della regione Marche e da tutte le autorità militari e civili della provincia.
In un discorso emozionante, il vescovo il cardinale ha sottolineato l’importanza della figura di padre Matteo Ricci e del suo messaggio di dialogo e rispetto reciproco tra culture diverse. Ha anche ricordato l’amicizia sincera tra Ricci e Xu Guangqi, che rappresenta un esempio di come le differenze culturali e religiose possano essere superate attraverso il dialogo e la comprensione reciproca.
La presenza del cardinale Parolin a Macerata per questa importante cerimonia è stata un segno di grande riconoscimento per la figura di Matteo Ricci e della sua eredità di dialogo e comprensione reciproca tra culture diverse. La sua visita ha anche sottolineato l’importanza della città di Macerata come luogo di incontro tra la cultura italiana e quella cinese, e come ponte tra l’Oriente e l’Occidente.
In conclusione, la cerimonia di inaugurazione e benedizione delle due statue di padre Matteo Ricci e di Paolo Xu Guangqi è stata un momento di grande significato per la città di Macerata, per la Chiesa cattolica e per la comunità cinese. Questi due personaggi straordinari rappresentano un patrimonio culturale e spirituale di inestimabile valore, e la loro eredità di dialogo e comprensione reciproca tra culture diverse continua a ispirare e a illuminare il cammino dell’umanità.