La lingua di Civitanova, finalmente c’è una Enciclopédie. Grazie ad Antonio Eleuteri

Quasi mille pagine e trentamila lemmi, il “Glossario dialettale civitanovese”, una sorta di Enciclopédie stampata da Finis, è stato presentato alla città ieri all’Annibal Caro. E’ opera degli storici Mariano Guarnieri (1928-2011) ed Antonio Eleuteri. Un libro incentrato sulla cultura popolare e sui vecchi mestieri di Civitanova, sui termini desueti e sul lingiaggio popolare.

Presenti all’evento il vice sindaco Claudio Morresi ed Ena Giuggioloni, presidente dell’Accademia Primo dialetto “Angelo e Mariano Guarnieri” che ha patrocinato l’opera (“Un’opera di sorprendente ricchezza e profondità. Un lavoro che rimarrà nella storia, una pietra d’angolo della storiografia non solo locale”), oltre a Primo Recchioni, consulente dell’autore per tutto ciò che riguarda il mare e le sue “arti”, Silvia Borroni della Cplc, Daniele Rossi vice Presidente Atac e Angelo De Carolis Presidente del Rotary Club di Civitanova.

“Riconoscendo nel nostro vernacolo un autentico valore da salvare e tramandare nel futuro, ho cercato con rigore e metodo scientifico di codificarne suoni e segni, di ordinarne i lemmi, le locuzioni, i molteplici significati ed esempi d’uso d’ogni singola voce, perduta o ancora attuale – ha commentato l’autore Antonio Eleuteri – Un patrimonio collettivo di memorie presenti e passate e un ponte intergenerazionale, appunto, costruito con quanto è di più identitario per una comunità: il linguaggio”.

“Sabato – ha concluso – il mio lavoro sarà presentato dall’amico, dott. Agostino Regnicoli dell’Università di Macerata, uno degli studiosi più accreditati dei dialetti dell’area linguistica maceratese-camerte-fermana, con le immancabili performance teatrali degli amici della locale Accademia del dialetto”.

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