Unicam, la prima università che insegna il metaverso

(articolo di Maurizio Verdenelli) – Stupor mundi. Non Federico II di Svevia, nato a Jesi, ma Claudio Pettinari da Camerino. In sei anni il rettore Unicam ha fatto della ‘sua’ Università un modello italiano. Dieci in tutte le materie della pagella Censis! Ed oggi, lanciando la sua ultima campagna elettorale (dal primo novembre lo sostituirà l’eletto Graziano Leoni), Pettinari, prof. di Chimica, ha portato a termine la sua ultima alchimia.

Spalleggiato dalla pierre Egizia Marzocco -superba prova attoriale – che annunciava l’annullamento della conferenza stampa e poi vivo sgomento per una voce che sembrava from iperspazio, Pettinari ha sdoganato il primo meeting giornalistico in versione metaverso all’insegna appunto dello slogan 2023/2024: La nostra META, Il tuo uniVERSO. 

Una realtà virtuale con personale reali. Che poi si sono presentate in… carne ed ossa nell’auditorium del Rettorato. Con Pettinari e Leoni (“sensazioni particolari ed eccitanti”), il prof. Francesco Di Costanzo che condurrà il primo corso in Metaverso mai tentato in un ateneo italiano e la studentessa Fabrizia Mancino (“sono di Napoli, ma non lascerei mai Camerino neppure per un’aula virtuale comodamente da casa mia”). Tutti entusiasti: se son rose fioriranno nel buio degli anni luce.

Intanto dalle tenebre del mondo rovesciato dal terremoto del 2016, Unicam è passato alla luce del primato Censis. Poi, ha detto Pettinari, ci sono la meraviglia, la passione e l’amore. E con il nuovo anno accademico, due nuovi corsi di laurea: Scienze dei materiali e Tecnologie diagnostiche (tese anche e sopratutto verso i beni ambientali). Uno sguardo al futuro cibernetica ed uno sguardo alla ricostruzione di Camerino e del Centritalia.

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