Arie che si fanno vento. “In verità cantare è altro respiro./ È un soffio in nulla. Un calmo alito. Un vento” scriveva Rainer Maria Rilke. E attraverso i canti di mille coristi e cinquanta formazioni canore, Fano si è trasformata sabato in un teatro a cielo aperto. Ovunque, in piazze e chiese, cortili e chiostri, dalla Basilica di San Paterniano alla Pinacoteca di San Domenico, da Santa Maria del Suffragio a San Francesco, per riunirsi poi all’Anfitestro Rastatt, la musica delle voci è stata un inno alla Bellezza e all’Armonia.
Merito dell’Incontro Internazionale Polifonico, organizzato da Comune e Coro Malatestiano, giunto alla sua cinquantesima edizione. Fano è stata città della Musica, colta e popolare, religiosa e d’avanguardia, per due settimane, con attuazioni di indubbio spessore, come quella che ha chiuso il Festival in Cattedrale, coro a dieci voci di solisti e orchestra barocca per il “Vespro della Beata Vergine” di Claudio Monteverdi, una delle più belle opere del Seicento italiano (ultimo atto anche della quarta edizione del corso I❤️UT Choral Academy), o l’omaggio al compositore fanese Silvio Zanchetti nel centenario della sua nascita.
I complimenti vanno fatti al Presidente del Coro Malatestiano, Giuseppe Franchini, al Direttore artistico, il Maestro Lorenzo Donati, e al Direttore Maestro Francesco Santini, oltre ai coristi tutti coordinati da Valentina Tomassoni, che non solo hanno organizzato una delle rassegne più interessanti a livello culturale in Italia ma hanno portato anche la formazione fanese a livelli artistici notevoli. La crescita del Malatestiano è chiara a tutti e il Coro è oggi un patrimonio non solo di Fano.
Dopo la giornata dedicata all’incontro dei Cori provenienti da tutta Italia ed Europa, rilevante è stata domenica la “Missa Jubilate” che il priore di San Paterniano, padre Giuliano Viabile, ha composto per il Coro Malatestiano. Un’annotazione importante: all’interno dell’Incontro è stata organizata, per la dodicesima volta, la masterclass di direzione corale organizzata Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali in collaborazione con ECA-EC (European Choral Association). L’Accademia Europea dei Direttori di coro è ormai conosciuta come “l’Accademia di Fano”, altra tappa fondamentale, quella formativa, per crescere negli anni a venire. (Nella foto di copertina: il giorno di presentazione dell’importante rassegna)