(articolo di Maurizio Verdenelli) – La Grande Bellezza “inaspettata” di Macerata va in scena nella conchiglia della Venere per antonomasia tra i monumenti di questo capoluogo ingiustamente sottovalutato: l’Arena Sferisterio. Se Macerata è stata (una volta) granne, bella invero non lo è stata mai. Invece sì! Lo dichiara la nuova mission di Katiuscia Cassetta, immaginifico assessore alla Cultura che questa mattina ha lanciato “Macerata Musei: la Bellezza che non t’aspetti”.
Si tratta di un progetto video che racconta la rete museale di Macerata attraverso i suoi protagonisti: la narrazione mette in luce luogo dopo luogo l’identità di un territorio ancora da scoprire nella sua interezza. Immagini, gesti, momenti che si susseguono tra le meraviglie dei siti della città.
La nuova raccolta editoriale è composta da sei volumi dedicati a Palazzo Buonaccorsi, alla Biblioteca civica Mozzi Borgetti, all’Ecomuseo delle Case di Terra “Villa Ficana” e al museo civico di Storia naturale. Ognuna di queste strutture offre un’esperienza affascinante che abbraccia diversi aspetti della cultura e del patrimonio maceratese. Le guide della rete museale sono disponibili gratuitamente presso le diverse strutture e saranno uno strumento prezioso per esplorare a fondo il patrimonio culturale cittadino.
“Un progetto cui tenevamo molto sin dall’inizio del nostro mandato ha detto una raggiante Katiuscia affiancata da Giuliana Pascucci, direttrice di Macerata Musei. Che ha presentato l’ospite d’onore: il prof. Andrea Rurale dell’università Bocconi. Un intervento sul marketing culturale cui espressamente ha assistito il rettore di Unimc, prof. John Francis Mc Court. Con lui, nella sala Cesanelli dell’Arena, sold out, il sindaco Parcaroli e l’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi.
Il programma eventi parte domenica prossima dalle 16.30 alle 19.30 all’Ecomuseo e prosegue sabato 23 alle 17 e domenica 24 alle 10.30 a Palazzo Buonaccorsi. Ed ancora: sabato 30, alla biblioteca Mozzi Borgetti. Ultimo appuntamento al Museo naturale, l’8 ottobre prossimo.
La Grande Bellezza di Macerata ha forse sin qui aspettato troppo. E’ dunque arrivato finalmente il magic moment perché Cultura e Bello si carichino sulle spalle una città in declino. Altri talenti in giro per Macerata non si vedono. (foto di copertina: L’assessore Katiuscia Cassetta e il prof. Andrea Rurale)