L’Ing. Rogante Ambasciatore dell’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale in Italia

Nuovo prestigioso riconoscimento per il M° Dr. Ing. Massimo Rogante, che l’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale ha nominato Ambasciatore in Italia, con le seguenti motivazioni: “per le sue notevoli doti scientifiche, per i suoi studi ingegneristici sulla tecnologia nucleare come pioniere di applicazioni industriali delle tecniche neutroniche; per i suoi prestigiosi incarichi in comitati scientifici internazionali in tutta Europa e non solo; per le sue innumerevoli pubblicazioni scientifiche che sono più di trecento e le sue numerose conferenze Internazionali; per aver sostenuto e divulgato la musica come compositore e Maestro di pianoforte; per aver creato e messo gratuitamente a disposizione un nuovo semplice metodo di studio rivoluzionario per un’efficiente organizzazione del processo d’apprendimento, basato su ricerche scientifiche e ispirato da un meccanismo d’apprendimento simile a quello dell’Intelligenza Artificiale e su differenti processi della memoria che consente a numerosi studenti che lo hanno adottato di superare brillantemente gli esami universitari e può in genere applicarsi a vari studi superiori e universitari”.


Rogante incontrò anni fa il Prof. Haris Koudounas – Presidente della sede italiana dello stesso Istituto -, accademico, ricercatore storico e dall’inizio del nuovo anno 2024 Preside della Facoltà di Scienze Sociologiche dell’Università Svizzera UniCampus HETG di Ginevra. Da quel momento lo scienziato civitanovese è diventato, per l’autorevole ente ellenico, un punto di riferimento per le applicazioni delle tecniche neutroniche nei settori dei beni culturali e industriale. “Nostro obiettivo – affermò Koudounas – è rafforzare i rapporti culturali tra l’Italia e la Grecia, e nel campo specifico proteggere e preservare i reperti storici, opere, tracce e monumenti della cultura greca. La collaborazione con lo Studio d’Ingegneria Rogante ha l’obiettivo d’individuare, tramite le tecniche neutroniche, le maggiori applicazioni archeometriche nelle analisi di ceramiche, gioielli, oggetti metallici, con studi sulla provenienza dei reperti che si trovano nei musei ellenici. Tramite questa importante collaborazione vogliamo avvicinare anche i giovani ellenici studiosi d’archeologia e storia che attraverso programmi specifici Erasmus e/o universitari possono partecipare a questo grande progetto del nostro Istituto, per la valorizzazione del Patrimonio Culturale della Grecia a livello internazionale”.

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