Seconda tappa del viaggio nel Purgatorio della Commedia, venerdì 23 febbraio, alle ore 21.15, nella Palazzina sud del Lido Cluana di Civitanova Marche, insieme all’Associazione dantesca civitanovese. L’evento ha il patrocinio del comune di Civitanova.
Dopo la libertà, di cui si è parlato il mese scorso attraverso la figura di Catone, sarà la volta della ragione e della misericordia. Introduce la conversazione la prof.ssa Maria Luisa De Luca.
Il canto III, infatti, si apre con il riconoscimento del limite della ragione umana: se essa fosse stata sufficiente a comprendere tutte le cose, non sarebbe stata necessaria l’Incarnazione di Cristo. Ma questo è anche il canto della misericordia divina, che spiazza i giudizi degli uomini.
Un concetto incarnato dalla vicenda terrena di Manfredi, figlio di Federico II, morto nella battaglia di Benevento nel 1266. Da scomunicato, non fu neanche sepolto in terra consacrata e sarebbe stato ragionevole trovarselo all’Inferno. Ma il suo pentimento in punto di morte gli valse il perdono di Dio, perché “la bontà infinita ha sì gran braccia, che prende ciò che si rivolge a lei”.