Il mezzosoprano giorgiano Tamar Ugrekhelidze è la vincitrice del 14° Concorso Lirico Internazionale dedicato al grande soprano di Montecosaro Anita Cerquetti. Dieci i finalisti: il secondo premio è andato al soprano Seon Myung Lee della Corea del sud, mentre il terzo ex-aequo è stato assegnato al soprano Mariapaola Di Carlo, al mezzosoprano giapponese Hinano Yorimits ed al baritono Marco Saccardin.
Il premio giovane promettente è stato invece assegnato al giovanissimo tenore Emanuele Pellegrini di soli 21 anni, mentre il premio del pubblico è andato al soprano Giorgia Teodoro.
La giuria era composta dal celebre soprano Inés Salazar, dal direttore artistico Alfredo Sorichetti e da altri direttori d’orchestra quali Vito Clemente della Sinfonica di Bari, Abzal Mukitdiniv del Teatro dell’Opera di Astana, Fan Ting del Teatro dell’Opera di Hanoi in Vietnam e dell’Orchestra Filarmonica di Hong Kong, oltre che dal regista Dejan Proshev del Teatro dell’Opera di Skopje in Macedonia.
A consegnare i premi sul palcoscenico sono stati i presidenti del Rotary Club di Civitanova Marche Pio Amabili, la rappresentante del Lions Club Host Anna Maria Recchi e la presidente del Lions Club Cluana Giulietta Bascioni.
Oltre ai premi in denaro, come dicevamo, sono previsti anche diversi debutti come quello al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo il 2 giugno prossimo, due scritture con l’Orchestra ICO di Bari e al Traetta Opera Festival. Poi saranno assegnati quello per la partecipazione alla Stagione Lirica Civitanova all’Opera e un altro sempre a Sanremo per un concerto il 2 novembre.
“E’ il mio ultimo anno da sindaco – ha detto il sindaco Reano Malaisi – e come abbiamo sempre voluto sostenere, come amministrazione, questa iniziativa perché dà lustro alla città di Montecosaro e continua negli anni a mantenere il ricordo di Anita Cerquetti”.
Soddisfatto anche il direttore artistico Alfredo Sorichetti: “Anche quest’anno tantissimi cantanti, da varie parti del mondo, sono arrivati a Montecosaro per sfidarsi nel nome della nostra grande Anita; molti di essi riceveranno dei debutti e questa è la cosa più importante per noi.”