Alle Gallerie dell’Accademia di Venezia (tutti i giorni dalle 8.15 alle 19.15, tranne il lunedì 8.15-14, aperta fino al 15 settembre) è stata inaugurata la mostra “Willem de Kooning e l’Italia”. Settantacinque opere tra dipinti, sculture e disegni: una selezione di “Black and White Rome”, i disegni realizzati dall’artista durante i soggiorni romani a fine degli anni Cinquanta o in ricordo del tempo trascorso nella città eterna (“Pastoral Landscapes”, “Door to the River”, “A Tree in Naples”, “Villa Borghese”), un’esposizione unica dei tredici piccoli bronzi realizzati da de Kooning a Roma, i disegni degli anni Sessanta e Settanta, tra cui quelli realizzati a Spoleto nel 1969, una selezione degli ultimi dipinti astratti di de Kooning, risalenti agli anni Ottanta.
A Palazzo Donà Brusa, sempre a Venezia, Tommaso Calabro ha inaugurato “Harold Stevenson”, prima mostra monografica in Italia dei dipinti e sculture in vetro di Murano dell’artista esponente della cultura d’avanguardia del dopoguerra, amico intimo di Andy Warhol.