Annibal Caro e i Farnese, sine qua non

Nuovo appuntamento curato dall’Osservatorio Annibal Caro per favorire la conoscenza e lo studio del noto traduttore, iconografo, numismatico, diplomatico e drammaturgo, nato a Civitanova nel 1507 e morto a Roma nel 1566. 

Martedì alle 17 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, ci sarà I Farnese e le Marche. Uomini, archivi, monumenti, un seminario al quale parteciperanno: Enrico Garavelli dell’università di Helsinki; Pier Luigi Feliciati dell’università di Macerata; Carlo Mambriani dell’università di Parma; Stefano Papetti, curatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno; Paolo Procaccioli già docente dell’università della Tuscia.

Il direttore della Pinacoteca civica Marco Moretti, Enrica Bruni, componente con Marcello Verdenelli, Giulio Ferroni, Diego Poli, Mara Pecorari, Stefano Papetti ed Enrico Gravaelli del Comitato scientifico dell’Osservatorio Annibal Caro, ha precisato che gli studiosi presenti porteranno alla conoscenza di tutti le correlazioni tra il Caro e i Farnese, ricordando che il Caro fu segretario di Pier Luigi Farnese e di Alessandro Farnese, ma anche l’influenza della potente famiglia romana nella vita culturale e politica marchigiana. 

Il seminario è ad ingresso gratuito e aperto a tutti. Agli studenti che parteciperanno saranno rilasciati crediti scolastici. I Farnese e le Marche. Uomini, archivi, monumenti, è organizzato per il Comune dalla Pinacoteca civica Marco Moretti e dall’Azienda Teatri di Civitanova e vede il patrocinio della Deputazione di Storia Patria per le Marche e dell’ANAI Marche.    

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