Il Sindaco Pescatore. Omaggio ad Angelo Vassallo a Civitanova

Al cine-teatro Cecchetti va in scena mercoledì 7 agosto la proiezione di “Quel che resta. La storia di Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore”, docufilm realizzato da Luca Pagliari in collaborazione con la Fondazione “Angelo Vassallo, Il Sindaco Pescatore” e con il contributo di Azienda Teatri di Civitanova, Sentinelle del Mattino, Rete Sociale Oltre, Veder Crescere con il Dialogo e della Diocesi di Fermo. L’ingresso è libero.

La pellicola racconta la storia del primo cittadino di Pollica, un piccolo comune del Cilento, che, grazie alla sua dedizione, era diventato un esempio di bellezza e legalità. Purtroppo però, dietro questa facciata idilliaca, si nascondeva la presenza soffocante della mafia. La sera del 5 settembre 2010, tre colpi di pistola colpirono Angelo Vassallo al cuore, alla testa e alla gola. Le indagini, dirette dal pm Alfredo Greco, esplorarono ogni possibile pista: dagli intrecci tra mafie e attività affaristiche, allo spaccio di droga, fino alle denunce contro “strade fantasma” e appalti corrotti. “Quel che resta” è la memoria di un uomo simbolo di coraggio e integrità, che ha dedicato tutta la sua vita alla lotta alla mafia. “Quel che resta” è il monito a non abbassare mai la guardia di fronte allo sviluppo della mafia. Una criminalità organizzata, come quella marchigiana, più subdola e silenziosa, non si identifica tanto in attentati o omicidi, quanto in riciclo di soldi o controllo di locali notturni. È per questo che l’idea di proiettare il docufilm in questione ha riscosso fin da subito grande attenzione e partecipazione, tante infatti sono state le realtà associative che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.

La serata sarà intervallata dagli interventi del giornalista Luca Pagliari (nella foto) e dalle riflessioni proposte da associazioni giovanili come “Libera Macerata”, “2hands” e “Unirà”.

Quest’ultima, oltre ad aver curato la locandina dell’evento, è un collettivo di ragazzi nato nel giugno scorso con l’obiettivo di creare occasioni di confronto e di arricchimento per i giovani di Civitanova Marche: undici ragazzi che dimostrano come la nuova generazione sia pronta a prendere in mano il proprio futuro.

“Credo che sia importante dare ampio spazio ai giovani, Unirà é un progetto del tutto inedito nel territorio, per questo siamo convinti di riuscire a coinvolgere quanti più ragazze e ragazzi possibile. La partecipazione a questa iniziativa ci permette di mandare un segnale chiaro: noi giovani ci siamo e vogliamo contribuire attivamente alla vita cittadina” – ha commentato Francesco Sebastiani, rappresentante del collettivo.

“Sono contento che l’evento abbia suscitato tanta curiosità e interesse, soprattutto tra le nuove generazioni. Dobbiamo sostenere i ragazzi e le ragazze, dare loro la possibilità di esprimersi, creare un legame intergenerazionale. Dai giovani una grande risposta…a volte è sufficiente lasciare spazio” – ha aggiunto Andrea Foglia, coordinatore del Tavolo InterIstituzionale di Civitanova Marche per la Promozione del BenEssere e della Salute delle Nuove Generazione nonché animatore di Oltre.

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