Le nostre gestualità uniche. Lo spot per il Museo dell’immigrazione di Genova

Trasformare stereotipi in un patrimonio immateriale della nostra Cultura. Luca Vullo, ambasciatore della gestualità italiana del mondo da diversi anni con “La voce del corpo” analizza con ironia le differenze tra noi e gli altri. Il MEI ha deciso si realizzare una campagna promozionale per il Museo dell’Immigrazione di Genova: il testimonial comunica e fornisce tutte le informazioni usando esclusivamente i gesti delle mani e le espressioni del viso, che sono supportate dai sottotitoli in diverse lingue (tra cui inglese, francese, portoghese e tedesco).

Lo spot è stato proiettato negli hotel oltre che in tutti i principali aeroporti (Milano Linate, Milano Malpensa, Genova, Torino, Verona, Venezia, Bologna) e metropolitane di Milano, Genova, Brescia. In occasione di Genova Capitale Europea dello Sport, verranno infine distribuite in tutti gli IAT cittadini e della regione le cartoline raffiguranti immagini originali dei grandi club calcistici nati all’estero da italiani.

I possessori di queste cartoline avranno diritto ad un ingresso ridotto al Museo. Lo spot del MEI è stato presentato in anteprima in Argentina, all’interno della MEI Experience Room, esperienza multimediale immersiva sull’emigrazione italiana ideata e realizzata dalla Fondazione MEI, grazie al coinvolgimento del Ministero degli Esteri, Ministero della Difesa, Rai Italia, Ita Airways, Camere di Commercio estere, Regione Liguria, Comune di Genova e numerose società calcistiche.

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