I dati sono sciorinati in occasione del “Roots in”, la Borsa internazionale del turismo delle origini, che si è tenuta a novembre a Matera. In cinque anni gli arrivi dall’estero di italo-discendenti sono aumentati del 60% (+58 % dagli Stati Uniti, +63 dal Canada, +47 dall’Australia, +123 dall’Argentina e +164 dal Brasile).
Dati che hanno confortato gli organizzatori della Borsa, l’Apt della Basilicata in collaborazione con la Regione e i partners governativi Enit e Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
Il potenziale impatto economico dell’indotto è otto miliardi di euro, il che significa generare nuova occupazione per 90mila nuovi posti di lavoro.