“L’Art Bonus è un importante strumento che permette di prenderci cura dei nostri beni artistici. Il patrimonio culturale della città appartiene a tutti ed esempi come questi dimostrano quanto l’Art Bonus sia un onore per chi lo utilizza e uno strumento fondamentale per proteggere e valorizzare i beni artistici della città”. Parole del sindaco, Sandro Parcaroli. Sotto l’egida della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, sono iniziati i lavori di restauro delle lastre ed epigrafi conservate nel cortile del Palazzo municipale.
L’operazione è stata possibile grazie allo strumento dell’Art bonus e all’interessamento dei mecenati Co.Bo. srl della famiglia Procaccini di Montelupone e al service di MaceratArcheo, entrambi già finanziatori dell’intervento conservativo che ha riguardato in precedenza le statue che si trovano nel cortile.
Le operazioni di recupero, come quelle già effettuate in passato, sono eseguite da Eleonora Vittorini Orgeas che si sta occupando del restauro attraverso un intervento conservativo, di ripristino estetico, con l’utilizzo di materiali compatibili con quelli originali, e operativo nel pieno rispetto della natura delle opere stesse. L’importo dell’intervento, già finanziato, è di circa 11mila euro. Le lastre lapidee esposte sulle pareti del cortile, in base a fonti bibliografiche, sono per lo più di tipo funerario, ma anche formelle e metope decorate, risalenti ad un periodo compreso tra il III secolo a.C. e il V secolo d.C. L’intervento di restauro va ad aggiungersi a quello del nuovo allestimento di valorizzazione, appena inaugurato, dell’area archeologico di Helvia Ricina a Villa Potenza.
Nelle foto: da sinistra i mecenati con l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta, Sofia Cingolani del Comitato tecnico scientifico Macerata Cultura, la restauratrice Eleonora Vittorini Orgeas, Giuliana Pascucci e Rosaria Cicarilli dei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi e la restauratrice Eleonora Vittorni Orgeas.