La prima testimonianza nella quale si utilizza il termine torrone, riferito al dolce natalizio come lo intendiamo oggi, risale al 1793, come risulta da un atto depositato presso il notaio camerte Stefano Ricci. Ma è lecito pensare che il “torrone di Camerino” sia nato molti secoli prima. La città ducale rende omaggio alla sua eccellenza gastronomica il 6 gennaio con la sua Festa, classico appuntamento che si svolge ogni anno nel giorno dell’Epifania. Camerino entra così nel circuito del Grand Tour delle Marche 2022, gli eventi promossi da Tipicità con ANCI Marche, in collaborazione con la Regione Marche e la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Il torrone di Camerino è risorto grazie all’impegno di una famiglia, gli Attili, al punto che nel 2020 il Torrone di Camerino ha ricevuto la De.C.O. Nel complesso iter che l’ha condotto a godere del prestigioso riconoscimento, un ruolo di primo piano hanno recitato i ricercatori del corso di laurea in Scienze gastronomiche dell’Ateneo camerte.
A partire dalle 15 la Festa si svolgerà all’interno del “Sottocorte Village”, articolandosi in un ricco programma di eventi che, tra l’altro, comprende l’attesissima premiazione della “Gara dei torroni fatti in casa”, nonché la misurazione del torrone, con la quale si perpetua un cerimoniale che il 7 gennaio 2007, con ben 408,61 metri di lunghezza, lo portò a conquistare addirittura il titolo di “torrone più lungo del mondo”. A seguire, lil tradizionale “taglio” e la degustazione. Tutte le info sulla manifestazione nel sito www.tipicitaexperience.it