Senza neve. Richiesti piani straordinari o stato d’emergenza

L’inverno più caldo di sempre ha messo in crisi gli operatori turistici della montagna. L’Appennino è senza neve e se non arriverà entro pochi giorni la stagione sarà irremediabilmente compromessa. Il sindaco di Ussita, Silvia Bernardini, già pensa al futuro: “Abbiamo in funzione le due seggiovie quadriposto e il campo scuola con il tapis roulant. Al Canalone sostituiremo i vecchi impianti con una cabinovia a dieci posti, un impianto che ci permetterà di destagionalizzare il turismo”. E c’è chi invoca, nelle Marche, lo stato d’emergenza.

L’Emilia Romagna invece ha chiesto aiuto al Governo per i nuovi sistemi sparaneve che permettono di sciare anche a temperature più elevate. Ma gli ambientalisti non sono d’accordo: troppo costi e consumi idrici elevatissimi. La Regione, insieme a Toscana e Abruzzo, ha chiesto un incontro con il ministro del Turismo, Daniela Santanché, che ha già risposto: “E’ pronto un tavolo di lavoro congiunto per definire un piano straordinario per l’Appennino”.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts