“Ma mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?”. Macchè Schlein, Bonaccini, Cuperlo e De Micheli. Il perfetto candidato alla segreteria del Partito Democratico è il regista Nanni Moretti (sua è la famosa frase in “Ecce Bombo”) che aveva già capito tutto nel 1978.

A forza di disquisizioni e precisazioni, rilievi e distinguo, il Pd farà probabilmente le primarie con la salma (del Partito) in casa. I sondaggi dicono che è in caduta libera e sotto il 15%? E i candidati comunicano alla stampa il rinvio delle consultazioni interne. La questione da politica è passata ad essere psicologica. Ecco, anche un buon analista potrebbe essere un candidato più convincente di altri.

Sì, perchè a forza di essere fedeli alla linea anche se la linea non c’è e dopo la batosta elettorale, in casa Pd non sanno più chi sono, come si chiamano e dove vanno. Più a sinistra come vuole la Schlein (ma poi spunta in seconda battuta Cuperlo che vuole andare più a sinistra ancora)? Più al centro come vuole Bonaccini? A sinistra-centro o a centro-sinistra? Una crisi d’identità che solo Andrea Margheritoni, il noto centravanti della Marchigiana in “Mezzo sinistro, mezzo destro”, potrebbe risolvere. 

La vera domanda che si pongono in queste ore sia i telespettatori della telenovela “Via del Nazareno” sia gli ultimi tesserati Pd è una sola: ma ci fanno apposta? Perchè se tempo fa Letta & Company avessero architettato come distruggere un partito, non ci sarebbero riusciti così bene. E’ stato un crollo perfetto, una caduta senza ostacoli, un’ecatombe senza superstiti. Anche se, come sosteneva Giulio Andreotti, a pensare male si fa peccato ma spesso si indovina: che l’ombra lunga di Renzi sia la causa di questo bailamme? Perchè a fine febbraio a incollare i pezzetti del Pd potrebbe essere proprio un renziano.

Annotiamo anche però che nella tragedia qualche elemento positivo c’è. Il recupero della tradizione, per esempio. Che facevano sapere da Mosca quando un leader maximo non si faceva vedere pubblicamente? Che aveva il raffreddore. In realtà era già morto. Ma almeno i russi preparavano un sostituto! Qui in Italia, a forza di disquisire su quale linea seguire, neanche quello. Mai una gioia.

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