L’on. Francesco Battistoni, vice presidente della Commissione Ambiente, è intervenuto, dopo la relazione tecnica dei vertici di Autostrade Spa (Aspi) riguardo alla grave situazione in cui versa la tratta autostradale dell’A14 direzione sud del tratto marchigiano (che conosce bene, percorrendola con frequenza).
Solamente il 5 febbraio 2023 in un tragico incidente perdeva la vita all’interno della galleria Castello nei pressi di Grottammare il campione paralimpico Andrea Silvestrone con due dei suoi tre figli, mentre il terzo è ancora ricoverato in ospedale in gravi condizioni.
Nel solo anno 2022 si sono verificati 20 incidenti gravi in quel tratto di autostrada della 14 in direzione sud e alcuni di quegli incidenti sono stati mortali. Il vice presidente della commissione ha fatto presente ai vertici di Autostrade che modalità con cui vengono separate le due corsie di marcia, a causa dei cantieri costringono gli automobilisti a lunghe code in un unico senso di marcia, e le numerose gallerie rappresentano un pericolo in quanto, all’interno, le carreggiate sono prossime all’ampiezza minima consentita e alcuni ingressi sono in curva.
L’autostrada A14 è un tratto viario strategico per lo sviluppo turistico delle regioni interessate e delle Marche, e ogni giorno è percorsa da un considerevole numero di mezzi pesanti. L’infrastruttura appare vetusta, e non è più in grado di reggere il traffico intenso. Inoltre l’elevato numero di incidenti denota che ci sono evidenti difetti nell’organizzazione della sicurezza in caso di lavori, come ha sottolineato Battistoni.
I ritardi dei lavori sono stati da tempo segnalati dalle amministrazioni al concessionario dei lavori del tratto interessato, e i numerosi cantieri che vanno avanti da anni provocano gravi disagi alla viabilità con lunghe code giornaliere negli orari di punta, con ritardi molto maggiori rispetto alle medie illustrate nella relazione da parte dei vertici di Autostrade.
È impensabile, sostiene l’onorevole, che il termine dei lavori nelle gallerie come relazionato dei vertici di Aspi sia previsto per il 2038, sia un tempo infinito.
La domanda che il vice presidente della commissione ambiente formula all’AD di Aspi è sapere quali azioni siano state intraprese, anche a seguito dei tragici fatti di cronaca avvenuti su quel tratto, per la sua messa in sicurezza, utilizzando tutti gli strumenti necessari per aiutare gli automobilisti a percorrere quel tratto con più sicurezza.
Non è possibile attendere la burocrazia e il bon ton istituzionale dei tavoli avviati solo il 9 febbraio da parte di Autostrade, ha aggiunto, perché nel frattempo la situazione continuerà a rimanere critica, e il traffico continuerà ad andare avanti. La società Autostrade deve intraprendere un’azione tempestiva ed incisiva per evitare al massimo ulteriori criticità ed eventi tragici come accaduti fino ad oggi.