“La mia idea di Civitanova è quella di una città che mette in rete tutte le realtà, dalle associazioni alle parrocchie, dalle pro loco a tutti quei soggetti che possono contribuire allo sviluppo della nostra città”. Il sindaco, Fabrizio Ciarapica, ha voluto incontrare i parroci, dopo averlo fatto con le associazioni di volontariato, pronti “a camminare e a collaborare insieme per il bene della nostra città, antenne sul territorio, capaci di intercettare in modo più diretto e veloce situazioni critiche e delicate e punti di riferimento imprescindibili”. “A loro va il mio ringraziamento per l’impegno a favore della comunità e per il prezioso lavoro di coesione sociale che svolgono ogni giorno”.
Il punto di partenza di questo nuovo inizio potrebbe essere una mappatura della città, già realizzata per la parocchia di San Pietro e di Cristo Re, per conoscere, sotto tutti i punti di vista, criticità, risorse, servizi, luoghi di ritrovo, associazioni di ciascuna zona di Civitanova. “Condivido in toto questa idea – ha continuato il sindaco – Per chi amministra una città, infatti, è importante conoscere nel dettaglio necessità e criticità così da poter utilizzare al meglio le risorse che si hanno a disposizione”.
Sul tavolo anche la volontà di avviare dei “cantieri di ascolto” in giro per i quartieri, organizzare, per tempo, la festa del Patrono San Marone, una maggiore sinergia per gli eventi che si organizzeranno “come già successo per il Carnevale” ed il ruolo del centri civici.
“Con associazioni di volontariato, istituzioni, Asur e forze dell’ordine – ha detto Ciarapica – abbiamo già avviato un tavolo di concertazione per analizzare disagi e dipendenze utili a valutare quali azioni mirate mettere in campo. E’ mia intenzione invitarvi ai prossimi incontri così da avere anche un vostro rappresentante”.