Incassato il sì della commissione urbanistica, l’Area ex Ceccotti, verrà presentata dall’amministrazione comunale alla Città, giovedì sera, alle 21.15, nella sala del Consiglio Comunale. Saranno presenti l’assessore all’Urbanistica Roberta Belletti ed il presidente della Commissione Roberto Pantella. Prossimo decisivo passo, di una storia infinita, sarà la discussione e il voto in consiglio previsto per fine marzo.
“Dopo tanti anni – ha commentato la Belletti – avviamo l’iter per giungere all’approvazione definitiva del progetto che significherebbe chiudere una annosa vicenda che per decenni sembrava non trovare soluzione. Grazie ad un lungo lavoro di mediazione con i proprietari dell’area, iniziato dall’ex assessore all’Urbanistica Fausto Troiani, alla chiusura di contenziosi milionari e vertenze legali, possiamo oggi parlare di un importante progetto di rigenerazione urbana che darà nuova linfa ad un’area strategica di Civitanova. Il progetto, volontà di una classe politica consapevole di rappresentare gli interessi dei cittadini e responsabile delle scelte che fa, costituisce un giusto compromesso tra edificazione e sostenibilità ambientale e tra gli interessi dei privati, già consolidati nel tempo, e l’interesse pubblico”.
L’evoluzione di questo percorso è sfociata nella formulazione di un progetto unitario, che tiene conto della vocazione centrale dell’area. La potenzialità edificatoria è di 20mila metri quadrati di superficie utile lorda, divisa su due unità di intervento, una di 17mila metri quadrati e una di 3 mila. In particolare: terziario – direzionale – alberghiero (per 13mila mq), residenza (per 7mila mq) e una nuova edificazione prevista pari a 20mila metri quadrati. Un vasto sistema di spazi pubblici a verde e piazze (per 22.500 mq circa) e parcheggi (per 24.500 mq circa), collegando anche il Nuovo Terminal sulla SS 16 con la stazione ferroviaria e, quindi, con il centro della città.
“Con questa variante – ha aggiunto Belletti – le abitazioni ricadenti nell’area potranno eseguire importanti interventi di riqualificazione e soprattutto, cosa molto importante e di non poco rilievo, risolviamo la problematica del resto del tessuto edilizio esistente in tutta l’area Ceccotti, anch’essa ricadente in zona bianca, quindi priva di pianificazione urbanistica”.
L’ ampia dotazione di spazi pubblici fornisce anche la quantità di standard necessari per l’area della Ristrutturazione Edilizia nell’ambito di trasformazione della variante, nonché quelli per il Borgo Marinaro, mettendoli a carico dei soggetti attuatori dei due comparti centrali.
“Illustrata la variante alla città resta l’ultimo passo sarà quello del voto in consiglio comunale. Sono fiduciosa e auspico, giovedì sera, un’ampia partecipazione di pubblico per poter condividere con tutti questo progetto che farà crescere ancora di più la nostra città”.