(LA CIVITANOVA DELLA CULTURA- articolo di Gianluca Crocetti) – Stavolta, cari amici, Civitanova è andata in trasferta, al Ministero della Cultura. Il tributo dedicato a Giancarlo Giannini è stato di grande intensità. Presenti oltre al sottosegretario del dicastero, l’amico Vittorio Sgarbi, Liliana Cavani (“Giancarlo è un attore che è riuscito fare comico e tragico con uguale intensità e bravura” ha sottolinato la regista), gli attori Michele Placido e Sergio Castellitto, il produttore Pietro Valsecchi e tanti altri.
Videomessaggi per Giancarlo sono arrivati da tutto il mondo, da divi come Michael Douglas, Danny Huston, Jim Belushi, Don Johnson.
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, durante la cerimonia ha definito Giannini come “l’attore che ha rappresentato al meglio l’italiano, non quello dimesso carico di luoghi comuni. Lui ha interpretato un uomo che definirei rinascimentale, il meglio del nostro Paese nel mondo”, parole che mi hanno reso orgoglioso perchè del “Rinascimento”, così si chiama il movimento culturale e politico di Vittorio Sgarbi al quale ho aderito, noi ne abbiamo fatto una bandiera.
Sono appuntamenti importanti, questi, in cui si possono tessere importanti relazioni e si creano amicizie che poi serviranno nell’organizzazione di eventi sul nostro territorio.
Sono fiero di avere portato il nome di Civitanova tra persone tanto importanti e conosciute a livello mondiale.
“Aspettiamo che si accorga di Giannini anche la Biennale di Venezia – ha commentato Vittorio, che ha organizzato il ‘tribute’. C’è sempre un Leone che l’aspetta”.
Da segnalare inoltre che a fine serata molti di noi sono andati ad omaggiare la bravura dell’artista Luigi Serafini, presente a cena. Una citazione particolare per la simpatia del critico letterario Fabio Canessa, persona coltissima che ha portato un contributo fenomenale alla serata. Un giorno magnifico, senza dubbio.