(articolo di Maurizio Petrocchi) – La criminologia è una disciplina accademica che studia la natura dei reati, i loro effetti sulle vittime e sulla società, e i metodi per prevenirli e combatterli. Seguire un corso di criminologia può essere un’esperienza molto interessante e informativa per coloro che sono interessati a comprendere meglio il comportamento criminale e le cause che lo generano.
Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un corso presso il circolo Paese Vecchio tenuto dall’esperto criminologo Luca Mercuri con un nutrito gruppo appassionati dell’argomento. Al termine, per sperimentare empiricamente alcune tecniche apprese sulle analisi info-investigative, il circolo Paese Vecchio di Curetta di Servigliano ha organizzato per degli inerba “Benoit Blanc” una divertente ed emozionante attività, una cena con delitto. Questa è un’esperienza in cui i partecipanti si trovano ad agire come investigatori, cercando di risolvere un caso di omicidio o di crimine mentre mangiano e socializzano insieme.
Luogo ideale per partecipare a una cena con delitto è stato il circolo Paese Vecchio della frazione Curetta di Servigliano, una pittoresca cittadina nel cuore delle Marche, famosa per la sua bellezza naturale e il suo patrimonio culturale.
La cena con delitto ha fornito ai soci del circolo un’esperienza unica ed emozionante. I partecipanti sono stati coinvolti in un’indagine interattiva, cercando di raccogliere indizi e analizzare le prove per risolvere il mistero del delitto.
Inoltre, durante la cena, gli “investigatori” hanno gustato i piatti tipici della cucina locale, accompagnati da una selezione di vini delle Marche, che ha reso ancora più piacevole l’esperienza.
Uno dei partecipanti ha raccontato che aver partecipato a un corso di criminologia e a una cena con delitto presso il circolo paese vecchio di Servigliano è stato un modo divertente ed istruttivo per imparare di più sul comportamento criminale e sull’investigazione di crimini. Inoltre, si possono fare nuove amicizie e scoprire le bellezze della regione Marche.
