Si è svolto nei giorni scorsi, presso il ristorante “Da Otello” a S.Lorenzo di Treia, il convivio che ha visto protagonisti i tabaccai del territorio treiese. L’appuntamento, organizzato nei minimi dettagli da Paolo Fogante (titolare della tabaccheria sita in Via Colucci, Treia), è ritornato dopo alcuni anni di assenza forzata. Hanno preso parte sia tabaccai in attività che in pensione. Un evento iniziato nel lontano 1985, sempre molto partecipato, che è servito a creare rapporti umani e rafforzare amicizie di vecchia data.
Per l’occasione ci sono stati dei ringraziamenti speciali ai tabaccai che di recente hanno raggiunto l’età pensionabile. Tra questi c’era Maria Barbatelli che per anni, supportata dal marito Gino Palmucci (ai tempi bidello presso l’Istituto Comprensivo “E.Paladini” di Treia), ha gestito la tabaccheria di Corso Garibaldi a Passo di Treia.
Maria rilevò l’attività da Pietro Barboni tra la fine del 1990 e l’inizio del 1991 rendendola completa di articoli di ogni genere e servizi telematici utili alla collettività. Ogni mattina era un continuo andirivieni di bambini che passavano a prendere dolciumi o articoli di cancelleria prima di varcare il cancello della vicina scuola elementare.
Nel dicembre 2019, prima che il Covid cambiasse radicalmente le nostre abitudini, c’è stato il passaggio di consegne alle famiglie Luciani/Stortoni che stanno tenendo in vita un’importante eredità della piccola frazione. Un saluto speciale è andato anche a Mario Staffolani e Vania Bracaccini, che per oltre 42 anni, sono stati un punto di riferimento per il centro storico di Treia con la loro tabaccheria situata di fronte al Teatro Comunale.
In occasione della cena è stata preparata una pergamena speciale che è stata consegnata ai tabaccai in pensione per ringraziarli dell’impegno e del servizio svolto in tutti questi lunghi anni alla cittadinanza. Una copia sarà donata anche al Museo della Tabaccheria di Roma. (foto di copertina: Tabaccai in pensione. Mario Staffolani, primo da sinistra, insieme a Vania Braccacini, Maria Barbatelli e Gino Palmucci – Sopra: La pergamena che sarà donata al museo della tabacchieria di Roma)