Settima regione italiana per quantità di olio prodotto, l’Abruzzo vuole fare passi in avanti. Il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, ha annunciato di essere “al lavoro per presentare la richiesta di riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta (IGP) unica per tutto l’Abruzzo”. Si chiamerà “Olio d’Abruzzo”, ”perché rappresenta un importante strumento di comunicazione, differenziazione, qualificazione e valorizzazione delle produzioni olivicole del nostro territorio”. “La nuova Igp insieme alle tre Dop regionali (Aprutino-Pescara, Colline Teatine e Pretuziani delle Colline Teramane) potrebbe raggiungere in futuro percentuali di produzione importanti per la nostra regione”.
Al “Sol&Agrifood”, il settore dedicato all’olio del Vinitaly di Verona, sono stati assegnati riconoscimenti per l’extravergine fruttato leggero (premio al frantoio Di Mercurio di Penne) e per l’extravergine fruttato medio (premio all’azienda agricola Tommaso Masciantonio di Casoli, in provincia di Chieti.