“Almeno tu ora puoi riabbracciarla! Vi mando un grandissimo abbraccio angeli. Amore di mamma accogli il tuo papà tra le tue braccia”. Le tragedie portano tragedie e Alessandra, la madre di Pamela Mastropietro, la 18enne brutalmente assassinata e poi ritrovata smembrata in due trolley a Macerata, adesso ne ha due. Non ha retto infatti il cuore del marito Stefano, a soli 44 anni, trovato ieri morto in casa a Morena, nella periferia di Roma.
Un malore fatale e poi avrebbe sbattuto la testa su uno spigolo, questo pensa chi si è occupato del caso in queste ore. La morte potrebbe risalire a quattro o cinque giorni fa. E’ anche un dramma della solitudine.
Pamela fu uccisa nel gennaio 2018. Nel febbraio scorso i giudici della corte d’Assise d’Appello di Perugia hanno confermato l’ergastolo per il nigeriano Innocent Oseghale, 33 anni, accusato di averla violentata e uccisa, prima di sezionarle il corpo per potersene disfare. Pamela era fuggita il giorno prima dalla comunità terapeutica dove stava cercando di disintossicarsi.