Era stato un errore cancellare un tratto ormai obsoleto dei nuovi corridoi ferroviari europei, ma fortunatamente il “cerotto” è diventato per Bruxelles e la Ruta de la Plata un rilancio. Con l’accordo del Consiglio dei ministri dei trasporti dell’Unione europea del dicembre scorso, la vecchia ferrovia (331 chilometri) che attraversava la Spagna da sud a nord, da Gijón a Siviglia, passando per Cáceres, Salamanca, Zamora e León potrebbe avere una nuova vita dopo 40 anni di chiusura.
Decise il governo di Felipe González: troppo alti i costi, bisognava risparmiare e tagliare. Ora la ferrovia Ruta de la Plata fa parte della rete globale di corridoi ferroviari e di trasporto a livello europeo (Rete TEN-T). Al momento, gran parte della linea è stata smantellata. Una parte, tra Alba de Tormes e Carbajosa de la Sagrada, è diventata una strada verde per ciclisti o turisti che vanno a piedi.
Oltre a dodici Camere di Commercio, molti di coloro che vogliono far vivere di nuovo i luoghi spopolati della Spagna sono per la riapertura della vecchia ferrovia.