Torna il Festival del Mare. GustaPorto, tradizione e innovazione a confronto da sabato

Sabato prossimo GustaPorto accenderà i riflettori sullo spettacolo del mare Adriatico, visto dalla prospettiva di uno dei porti più colorati d’Italia, quello di Civitanova Marche, sede di tappa del Grand Tour delle Marche, insieme all’Infiorata di Castelraimondo. Da quest’anno la manifestazione è segnalata anche nel portale del Ministero del Turismo – italia.it, come iniziativa da non perdere, proprio per i suoi inediti contenuti esperienziali.

Presentazione al Club Vela Portocivitanova, grazie alla rinnovata ospitalità della presidente Cristiana Mazzaferro. Presenti all’evento il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, il direttore di Tipicità Angelo Serri, il Comandante della Capitaneria di Porto Ylenia Ritucci, l’assessore al Turismo Manola Gironacci e il responsabile organizzativo Alberto Monachesi.

Moletti, mercato ittico, cantieri, museo di arte urbana Vedo a colori, museo Magma, lungomare e negozi del centro saranno teatro di un’intensa giornata di animazioni, degustazioni ed esperienze immersive che apre una settimana di proposte a tema spalmate in tutta la città.

“GustaPorto lancia la stagione estiva di Civitanova Marche – ha detto Angelo Serri – rendendo protagoniste le tante attività legate al mare. Sono molteplici le anime che si ritrovano ogni anno, come per rinnovare un’antica collaborazione, ciascuno con le sue specificità. La manifestazione è un grande laboratorio in cui si mescolano tradizioni e idee sul futuro”.

“GustaPorto nasce nel 2017 durante il mio primo mandato – ha ricordato il sindaco Ciarapica – e da allora abbiamo assistito ad un crescendo sia in termini di partecipazione delle realtà cittadine che di temi e contenuti trattati. La manifestazione è diventata di altissimo livello e di questo voglio ringraziare il team di Tipicità che ha saputo coinvolgere le varie anime di un Comune che può vantare venti Bandiere Blu consecutive. Con GustaPorto inauguriamo la stagione estiva, certi di saper cogliere tutte le opportunità che ci consentono di valorizzare il mare, il porto, il suo pescato e tutto l’indotto”. 

“Nuove associazioni e nuove energie positive entrano a far parte del gruppo di lavoro di GustaPorto – ha dichiarato l’assessore al Turismo Manola Gironacci – la cui formula piace anche al turista, che non cerca più solo un’offerta di tipo balneare, ma vuole essere coinvolto attivamente in un’esperienza. Sono parte del progetto 27 realtà tra cantieri, pescatori, ristoratori e balneari, pubblici esercizi, agenzie turistiche, sodalizi culturali, centri di ricerca, associazioni professionali di categoria, atenei, mercato ittico comunale e tanti altri soggetti che insieme costituiscono un vero e proprio ecosistema in grado di esprimere quello che con GustaPorto chiamiamo lo spettacolo del mare. E per incentivare lo shopping lanceremo un contest per la vetrina più bella”.

“Va valorizzata la doppia valenza del porto – ha sottolineato il comandante Ritucci, fresca di promozione al grado di capitano di corvetta – è bene parlare di turismo, ma senza mai mettere in secondo piano le infrastrutture utili alla pesca e gli investimenti sulla sicurezza dell’area portuale. Il porto di Civitanova ha una rilevanza regionale e certamente va aggiornato lo strumento principe che è il Piano regolatore. A settembre passerò il testimone al nuovo comandante, ma sono sicura che Civitanova saprà crescere e svilupparsi nella maniera più opportuna e nel rispetto di tutti gli operatori”.

Il programma inizia alle 9 a Fontespina (lungomare nord), con la rievocazione storica della pesca con la sciabica e raggiunge il Mercato Ittico comunale dove, alle 11, l’opinionista Hoara Borselli condurrà un panel sul tema “Turismo in Porto-Agorà sulle nuove rotte del turismo esperienziale, tra mare e terra”. Appuntamento nel pomeriggio, sempre al Mercato ittico, con CNR Irbim arriva-no gli “alieni”, ovvero le specie ittiche nuove per l’Adriatico. Inoltre, per tutta la giornata, sarà visitabile la mostra a cura del Magma, Museo archivio della grafica e del manifesto di Civitanova Alta.

Sempre a partire dalle 11, il piazzale antistante al Mercato ospita per tutta la giornata il GustaPorto Village: protagoniste le ricette marinare civitanovesi, tradizionali e rivisitate, preparate appositamente dai ristoratori della città e proposte in modalità da … passeggio! Poi, nel pomeriggio, ai cibi di mare si uniscono le birre di territorio ed i vini inconsueti marchigiani. In programma anche momenti divertenti con il pesce “in inglese”, l’animato dialetto civitanovese e il GiocaPorto per i bambini.

Nel pomeriggio si animano anche i cantieri portuali, con attività dedicate ai maestri d’ascia. Allo Scalalaggio Anconetani, mostra del pescatore-fotografo Mario Barboni, esposizione di oggetti ed attrezzi dei mestieri, viaggio nella realtà aumentata con il Polo Tecnologico Alto Adriatico. Nei tradizionali pontili che contraddistinguono il porto di Civitanova Marche, i “Moletti aperti” propongono racconti, oggetti ed assaggi che caratterizzano queste microcomunità del mare accomunate dall’amore per la vela, la pesca sportiva, il diporto e la voglia di stare insieme.

Lo storico quartiere di Fontespina propone un pranzo della festa con menù dedicati e, nel pomeriggio, la “bici del gusto”, una pedalata con assaggi a tappe di stuzzicanti “bocconcini”.

Fino a sabato 17 giugno in città sono attivi i circuiti di GustaPorto. “Occhio a li furbi” è la re-te dei ristoranti e chalet cittadini che propongono ricette di mare locali ed il piatto tradizionale simbolo di Civitanova Marche: “li furbi co’ l’abbiti”. La GustaPorto week contempla anche apposite proposte turistiche esperienziali e negli esercizi aderenti ci sarà la possibilità di approfittare delle opportunità della GustaPorto shopping week.

Tutte le info su www.gustaporto.it

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
On Key

Related Posts

Un turismo in crescita. La ricerca di Coviello

Si intitola “Turismi sostenibili nell’economia italiana: dal turismo delle radici al turismo di lusso” ed è  inserita nella Collana scientifica Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane lo studio di Antonio Coviello, economista dell’Istituto