L’integrazione dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico è al centro del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia” ed è stato argomento di dibattito al cineteatro Cecchetti, grazie a un incontro (“L’importanza dei Servizi Sociali nell’Autismo. Diritto del Lavoro e Disabilità” il titolo) promosso da Comune e Astuta Ability Academy, che si occupa di questi problemi. Sul delicato rapporto tra lavoro e disabilità sono intervenuti i professori Luigi Mazzone, direttore della scuola di specializzazione in neuropsichiatria infantile dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, e Rocco Dragonetti, docente all’Università di Camerino, oltre a Giovanna Secchiaroli e Federica Battaglia dell’Academy.
Il progetto dell’Accademia è volto ad offrire ai ragazzi disabili l’opportunità di pianificare in modo anticipato il loro futuro lavorativo prevedendo, dopo una prima fase di formazione specifica in base alle esigenze e alle attitudini personali, il contatto con potenziali datori di lavoro con l’avvio di tirocini di inserimento utili per un’eventuale assunzione.
Pochi giorni fa è stato annunciata l’apertura a Civitanova di uno sportello per le informazioni necessarie alle famiglie sull’autismo, per meglio affrontare le difficoltà legate a situazioni quotidiane e specifiche, dalla logopedia alla neuropsicomotricità, dalla comunicazione alla socializzazione, dagli aspetti emozionali a quelli comportamentali, oltre che luogo di confronto tra i genitori, l’assessorato ai Servizi Sociali e la struttura dell’Asp per ottimizzare i servizi in funzione delle necessità e delle richieste. E’ un’iniziativa voluta dall’ASP “Paolo Ricci” (dove verrà aperto, da metà ottobre, lo sportello) e dal Comune nella persona dell’assessore Barbara Capponi, che si avvarrà della collaborazione dell’associazione dei genitori Omphalos rappresentata da Kety Paglialunga.